venerdì 25 marzo 2011

NO WAR

Ma in questa guerra allucinante

chi ha veramente torto e chi ha ragione?

E quale è il tasso delle nostre colpe

di esportatori di armi

in questa delirante barbarie

che si consuma sul popolo della Bosnia?

Sono troppo stanco per rispondere stasera.

Per ora mi lascio cullare da una incontenibile speranza:

le cose cambieranno, se i poveri lo vogliono.

don Tonino Bello

(dal Diario della marcia di Sarajevo, dicembre 1992)


L'Articolo 11 della Costituzione recita:

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

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